tag:blogger.com,1999:blog-84796271773007437632024-02-20T12:42:53.627-08:00Irene, WritingEro timida, poi ho pubblicato un romanzo...
www.glinsortidistradanuova.comIrenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.comBlogger17125tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-85772996901904523212011-10-29T22:45:00.000-07:002011-10-29T22:45:00.432-07:00La PresentazioneE così la presentazione è andata.<br />
Dopo averla aspettata e temuta così tanto, faccio quasi fatica a crederci...<br />
A voler vedere, ho fatto una certa fatica a crederci per tutto il tempo. Possibile che fossi proprio io, che fosse proprio il mio libro?<br />
Libreria affollatissima - la saletta era strapiena, e dopo non so più quante copie ho firmato...<br />
All'inizio ero agitatissima, anche se Maria Elena ha fatto del suo meglio per rassicurarmi... oh, by the way: ecco un'altra cosa che mi fa effetto: chiamarla Maria Elena, lei che era la mia prof. d'Inglese al Liceo.<br />
- Ah, ma adesso ci diamo del tu, non siamo più in classe! -<br />
E grazie, e con piacere, ma non so che farci: fa effetto anche questo. E sono molto contenta che fosse lei a presentarmi, perché è bravissima, e ci ha messo dell'entusiasmo vero e proprio.<br />
Ecco, se vogliamo, sarei volentieri morta un pochino quando ha detto che a scuola i primi anni parlavo sempre a voce così bassa che mi chiamavano Sussy - short for Sussurro - ma è stato solo un attimo d'imbarazzo abissale a fronte di una giornata meravigliosa.<br />
C'era proprio un sacco di gente: amici, conoscenti, clienti del vivaio (compresa l'assessora al verde pubblico, che ha tirato fuori un'altra volta la faccenda della ragazza tutta fiori e sogni), colleghi di papà, sconosciuti...<br />
C'era persino la stampa locale - nella forma non simpaticissima di uno che mi ha chiesto quanto c'è del mio vissuto nei miei libri... il mio <i>vissuto</i>, per carità! <br />
E voleva sapere se il titolo fa riferimento a qualche realtà politica più attuale... Gli ho detto che fa riferimento alla via dell'università a Pavia, punto. Non so se l'articolo dirà che sono molto simpatica.<br />
E poi ho firmato, firmato, firmato... Alla fine ho perso il conto, mi sono messa ad ascoltare il brusio della gente, ho cominciato a firmare un po' a caso, e mi sembrava un po' un sogno.<br />
Marcella dice che è una sindrome da prima volta, e che ci farò presto l'abitudine - e allora perderò un po' di poesia.<br />
- L'importante è non spaventarti e non gasarti, - e questo è, I'd say, il suo mantra personale.<br />
D'accordo, forse non mi spaventerò più (almeno non così tanto) e cercherò di non gasarmi, ma spero tanto di non farci mai l'abitudine, perché sto vivendo un sogno e mi piace da morire. Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-35185022114766323012011-10-21T19:05:00.000-07:002011-10-21T19:05:01.031-07:00CopieSono arrivate le mie cinque copie! Sono arrivate le mie cinque copie! Sono arrivate le mie cinque copie! Sono arrivate le mie cinque copie...<br />
Ok, adesso la pianto.<br />
Sono bruttissime, con la loro sovraccopertona gialla e rossa, e sono enormi - praticamente un'arma impropria... però sono meravigliose!<br />
Continuo a prenderle in mano e maneggiarle, le appoggio nella libreria, su un mobile e sull'altro, annuso il profumo della carta inchiostrata, se potessi le mangerei.<br />
Mi padre, quando gli ho messo in mano la sua, si è commosso.<br />
E mia madre sta cucinando quiches e torte salate e arrosto con gli scalogni (come nei Buddenbrook), perché per stasera ha invitato a cena un fracasso di gente per una festa a sorpresa. Sì, in teoria non dovrei saperne niente, ma un po' mia sorella non sa tenere un segreto nemmeno per sbaglio, e un po' il profumo di cucina è inequivocabile...<br />
Non sapete come sono felice.<br />
Sono arrivate le mie cinque copie: significa che è proprio tutto vero!Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-34298731284280075302011-10-09T11:00:00.001-07:002011-10-09T11:04:53.668-07:00Sono una bestiaccia egoistaMio cugino Fede parte per il Brasile.<br />
Va a fare tre mesi di lavoro volontario in un ospedale missionario... Fede è uno specializzando in pneumologia, e quindi è molto nobile che vada. E sia chiaro: lo ammiro molto.<br />
Solo che questo significa che Fede non ci sarà per la presentazione di Strada Nuova, e non c'è limite a quanto mi dispiace.<br />
Fede è il mio cugino preferito e il mio confidente letterario, il membro della famiglia che non leva gli occhi al cielo quando comincio a parlare dei miei libri o di storia in generale, quello a cui telefono nei momenti di panico...<br />
E allora sono molto fiera di lui per quello che fa - solo che sono una bestiaccia egoista e avrei preferito che lo facesse <i>dopo </i>la presentazione.Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-31493443248381744212011-10-04T09:58:00.000-07:002011-10-09T10:59:17.901-07:00In stampa!Ok, non è domenica e infatti sto scrivendo dal vivaio, ma devo!<br />
Telefonata di Marcella: Strada Nuova va in stampa!Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-52580136300333980612011-09-25T10:45:00.000-07:002011-10-09T10:57:00.135-07:00PanicoAiuto! Stamattina a messa ho incontrato una persona che ho usato come modello per un personaggio di Strada Nuova. E' un ritratto abbastanza dal vero... e non lusinghierissimo.<br />
Chiacchierando è saltata fuori la faccenda del libro che sta per uscire.<br />
- Che bello! Non vedo l'ora di leggerlo... -<br />
Aiuto! E se si riconosce? E se si offende? Che cosa faccio se mi chiede conto della faccenda? Avrei dovuto pensarci prima, vero?<br />
E invece ogni tanto lo faccio, e dopo mi sento in colpa - o meglio, più che sentirmi in colpa ho il terrore di essere scoperta. Per dire, Lavinia è basata su una mia cugina, e non sono sicura che le farà piacere fino in fondo. Anche Gerardo è basato su mio cugino Fede - lui più o meno lo sa e poi è tipo da cogliere con piacere le somiglianze e le differenze.<br />
Di altra gente non sono altrettanto sicura.<br />
E siccome so che poi ci sto male (ci sono precedenti con un racconto, questa non è teoria, ma vita vera!) la domanda è: perché continuo a farlo?<br />
Non uso molti ritratti dal vero, per lo più preferisco combinare le caratteristiche di persone diverse e creare i personaggi by mix 'n match. Ma ogni tanto c'è qualcuno di troppo perfetto per la parte, e allora il Demonietto dello Scrittore comincia a sussurrare dietro la mia spalla, a dirmi che la persona in questione non leggerà mai il mio romanzo, che se legge non si riconoscerà, che se si riconosce non si offenderà...<br />
E io ci casco e lo faccio di nuovo.<br />
E andava tutto bene finché i romanzi rimanevano nel cassetto, ma adesso che Strada Nuova va Là Fuori?<br />
Come dicevasi più sopra: aiuto!Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-58598261567042064912011-09-18T10:34:00.000-07:002011-10-09T10:43:53.129-07:00BozzeSto lavorando come una matta sulle bozze.<br />
Le prime bozze! Un'emozione, quando è arrivato il pacco... L'editor mi ha mandato anche un elenco di segni convenzionali da usare. Marcella ha detto di non stare a impazzire e annotare gli errori, ma mi piacciono troppo per non usarli.<br />
Siccome mi fido di me stessa solo fino a un certo punto, sto facendo passare le bozze per tutta la famiglia. Mio padre non è la persona più paziente del mondo, ma mia madre e mia sorella sono soprannominate a partire da oggi Occhio di Lince e Occhio d'Aquila rispettivamente.<br />
Voglio dire: Cristina <i>vede </i>gli spazi doppi! E a mia madre non sfugge una virgola - letteralmente. Per fortuna che ci sono.<br />
E poi, già che c'ero, e siccome sono davvero terrorizzata dai refusi (non so voi, ma i refusi su una pagina stampata mi danno veramente la gastrite) ho reclutato anche un paio di cugini, mio cognato e il mio amico Edo. Gli ultimi due sono ingegneri, e tutti sappiamo che gli ingegneri hanno occhio per i dettagli - o almeno si spera.<br />
In tutto siamo in otto. Dovremmo riuscire a sterminare tutte le pulci, che dite?Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-21368895205680481812011-07-31T23:28:00.000-07:002011-10-09T10:32:02.804-07:00Chiuso Per FerieFerie, finalmente!<br />
Domani parto per Cuneo: tre giorni a casa di Trilly (con ricerche annesse, se trovo qualcosa di aperto - lei dice di sì) e poi andiamo in Val d'Aosta per una settimana.<br />
Mi porto da leggere l'ultimo di Rita Charbonnier, L'Uomo dagli Occhi Glauchi di Patrizia Vandebicke e quel che troverò sul Settecento Piemontese in biblioteca a Cuneo.<br />
Ci risentiamo quando torno.Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-64019489043480987462011-07-10T10:18:00.000-07:002011-10-09T10:27:11.019-07:00Incipit e TuiaUn annuncio abbastanza gratuito, ma non succedeva da tempo e volevo darne notizia: ieri mattina, mentre cercavo una tuia smarrita in giro per il vivaio, mi è balzato in mente qualcosa che non sarà l'incipit definitivo del romanzo nuovo, ma sarà - credo - la prima riga da cui inizierò a scrivere la prima stesura.<br />
<br />
<i>Da "con l'aiuto del Santo tutto andrà a finir bene", la gente era passata a dire che, se il Santo non ci metteva la mano, andava a finir male. A Michele non sembrava un buon segno. </i><br />
<br />
Oh, e per la cronaca: credo di avere scelto l'assedio del 1744.Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-9300794269364758142011-06-26T15:07:00.000-07:002011-10-09T10:14:49.098-07:00MarcellaMi accorgo che ogni tanto scrivo di Marcella e non ho mai spiegato chi è.<br />
Marcella - detta Marce, ma non da me - è un fantastico personaggio, mezza acquisition editor e mezza baby-sitter - che la casa editrice mette alle calcagna degli autori novellini come la sottoscritta.<br />
Materna, disponibile, con un accento toscano che mette simpatia solo a sentirlo, ti dà sempre ragione e, mentre lo fa, ti convince che invece ha torto marcio.<br />
Io mi fido di lei, perché fa questo lavoro da un sacco di anni, e perché da come parla di libri si capisce che ne sa una più del diavolo in materia. E' bravissima, e sono grata che lavori con me.<br />
E' solo dopo, quando metto giù il telefono e mi rendo conto che, una volta di più, finirò col fare esattamente come vuole lei, che mi viente un tantino di gastrite. Tutte le volte.<br />
<br />
Non la chiamerò mai Marce. Per me lei è Marcerommel, la Volpe del Deserto Editoriale.Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-62101904104777492672011-06-12T09:31:00.000-07:002011-10-09T10:07:02.721-07:00Ira FunestaMa che cosa ho fatto di male?!<br />
Apparentemente non avevo ancora finito, con la dannata copertina... Non bastava il tramonto di sangue con gli scamiciati di Delacroix, no: venerdì mi arriva la bozza del risvolto, e <strike>mi sarei</strike> mi sono messa a piangere.<br />
Perché io non avevo capito, ma ci sarà una sovraccoperta - e già questo mi dà il mal di stomaco, perché detesto le sovraccoperte with a passion, ma non è ancora niente.<br />
La ciliegina sulla torta è il risvolto. Chiunque l'abbia scritto, descrive Strada Nuova come "un'appassionata storia d'amore sullo sfondo epico dei moti risorgimentali..." e via delirando per trecentocinquanta parole.<br />
Orrore!<br />
I miei personaggi descritti come i protagonisti di una soap opera - e in realtà, se c'è qualcosa Strada Nuova proprio non è, è un romanzo sentimentale.<br />
Ira funesta.<br />
E allora ho telefonato a Marcella con tutte le buone intenzioni di essere ragionevole, ma poi mi sono arrabbiata da morire - tanto che Marcella è rimasta un po' allibita.<br />
A ripensarci adesso mi viene un po' da ridere. E' che non mi arrabbio spesso, e allora quando succede la gente rimane spiazzata. Persino Marcella, mentre facevo fuoco e fiamme e ripetevo che quel cumulo di ovvietà zuccherose non aveva niente a che fare con il mio libro.<br />
Naturalmente poi lei non è rimasta spiazzata a lungo. Come capita sempre in questo genere di cose, mi ha detto che in teoria ho ragione, e in pratica la maggior parte della gente non compra volentieri un libro di quattrocento pagine se non pensa che ci sia dentro una bella storiellona d'amore.<br />
Bisogna invogliarli, i lettori.<br />
- E tu, che sei una commerciante, dovresti saperlo. -<br />
A me il commercio non piace particolarmente, e adesso comincio a non essere sicurissima che mi piaccia nemmeno il mondo dell'editoria. Se non altro, alla casa editrice non devo starci otto ore per day.<br />
- E se non altro hanno visto che non sei poi così cedevole e accondiscendente, ed è tanto di guadagnato," dice mia madre.<br />
Sarà, ma il sugo della storia è che la dannata sovraccoperta andrà in stampa esattamente com'era.<br />
Ripeto: che cosa ho fatto di male? Che sia la punizione divina per le quantità di Risorgimento che in questi anni ho inflitto a famigliari e amici alla minima provocazione - e spesso anche senza?Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-75338578314258325872011-05-22T21:03:00.000-07:002011-10-09T09:15:43.728-07:00L'Idea Nuova!Dopo tutto comincio a pensare che un secondo libro ci sarà.<br />
E volete sapere di che cosa parlerà? Assedi.<br />
O almeno un assedio, ancora non so quale.<br />
Dunque, cominciamo dal princio, and let's give credit where it's due. Il merito è tutto di Trilly, che come potete immaginare non si chiama affatto Trilly, ma è la mia migliore amica fin dall'Università e abita a Cuneo. Sono secoli che cerca di convincermi a leggere qualcosa sulla storia di Cuneo, e quando mi ci sono decisa ho scoperto che aveva ragione da vendere. Cuneo è stata assediata un fracasso di volte, e soprattutto i due assedi del 1691 e del 1744 promettono un sacco.<br />
Mi piacciono gli assedi...<br />
Ancora non so bene come siamo messi a fonti - forse non benissimissimo, e questo può voler dire un sacco di ricerche disagevoli, ma anche un margine di manovra accettabile. Intanto, la prima settimana di agosto vado ospite da Trilly - che tra l'altro lavora al museo, conosce il rettore dell'archivio diocesano e va tanto spesso in biblioteca che fa praticamente parte dell'arredamento... Non vedo l'ora.<br />
E così, dopo tutto, sono di nuovo in sella.<br />
Hooray!Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-85545961408572636122011-04-10T14:40:00.000-07:002011-10-09T02:14:14.730-07:00Copertina?Ecco, se credevo che l'editing fosse un dramma, non avevo idea.<br />
Mercoledì è arrivata la bozza della copertina. Non stavo nella pelle all'idea di vederla... insomma, dopo tutto è la faccia del mio libro, giusto? Quella da cui fin troppa gente deciderà se leggerlo o no.<br />
E la copertina è orribile. Non bruttina, non un po' così, no: proprio O-R-R-I-B-I-L-E!<br />
Su uno sfondo che va dall'ocra al rosso, tipo tramonto-di-sangue, hanno piazzato due figure prese dalla Libertà che guida il Popolo di Delacroix. Due rivoltosi: uno in tuba e giacca e uno scamiciato con una sciabola evidentemente non sua. E già Delacroix non c'entra nulla col Quarantotto e meno ancora con Pavia...<br />
E poi di operai non ce n'erano, era una faccenda di studenti, e comunque nessuno era armato.<br />
E l'ho detto, oh se l'ho detto. Ho scritto mail frenetiche, ho telefonato, ho rotto le scatole a tutti quelli che ho potuto raggiungere...<br />
A un certo punto, presumo per disperazione, mi hanno fatto parlare con il responsabile editoriale in persona. E lui mi ha ascoltata mentre ripetevo per tre volte di fila tutte le mie buone ragioni, poi mi ha detto che sì, sì, è tutto vero, però ci sono questioni di veste grafica della collana, di costi, di permessi di riproduzione per cui la scelta era limitata e, una volta fatta, irrevocabile.<br />
- Ma non si disperi, sa? - ha concluso tutto allegro. - Le prometto che se c'è una seconda edizione ne riparliamo. -<br />
Ovvero campa cavallo! L'avrei strozzato, se avessi potuto...<br />
Quindi sì, sono molto infelice: la mia copertina è brutta, la mia copertina è brutta, la mia copertina è brutta...Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-86614537760309668972011-03-16T18:32:00.000-07:002011-10-09T01:36:27.084-07:00FontUffa, mi accorgo di avere scelto un font troppo grosso per il blog, e adesso non sono più capace di modificarlo...<br />
Dovrò rassegnarmi all'idea che Irene, Writing somigli a un libro large print.Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-75752616994749657312011-03-16T08:32:00.000-07:002011-10-09T01:38:08.189-07:00Sindrome da secondo libroSono in crisi.<br />
Praticamente, da dopo che ho finito Strada Nuova, non ho più scritto.<br />
Prima ci sono state le revisioni infinite per mandarlo in cerca di fortuna, poi ho preso qualche mese sabbatico, perché ci voleva.<br />
Poi al vivaio le cose si sono fatte frenetiche e non è che ci fosse molto tempo. Ho cominciato due o tre racconti e li ho piantati lì tutti tranne uno. E persino il fatto che con quell'uno abbia avuto una menzione speciale della giuria al Premio Gente del Fiume è una consolazione relativa. <br />
Perché la morale è che non scrivo sul serio da quasi due anni. E mi manca da matti.<br />
Il fatto è che all'inizio mi sentivo come se in Strada Nuova avessi detto tutto quello che potevo avere da dire. Così non ho scritto per un sacco di tempo e adesso che vorrei tanto riprendere, rimando sempre a domani, non ho mai tempo, e quando ce l'ho faccio di tutto fuorché scrivere.<br />
Mi sa che ho il blocco dello scrittore...<br />
Ma non è un po' prestino, dopo un libro solo?Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-74918066449844363862011-02-06T10:21:00.000-08:002011-10-07T07:47:13.583-07:00Editing in corsoIo non lo sapevo che ci fossero gli editor. O almeno, se lo sapevo, credevo che si occupassero di Raymond Carver e Bruce Chatwin.<br />
Invece ne ho una anch'io.<br />
Non si chiama Daniela, ma faremo finta di sì.<br />
Mi dice che Gl'Insorti è scorretto, che bisogna scrivere Gli Insorti.<br />
E io le dico che lo so, ma era corretto nell'Ottocento.<br />
Mi dice che guernire è scorretto, che bisogna scrivere guarnire.<br />
E io le dico che lo so, ma era corretto nell'Ottocento.<br />
Mi dice che tutti quei parevan, avevan, fan, han eccetera non fanno niente per rendere leggibile il tutto.<br />
E mi dice che" io aveva" confonde il lettore...<br />
Io sto cercando di spiegarle che l'idea è che questo libro sembri scritto nell'Ottocento, e che quindi tutte queste cose sono deliberate. Molto deliberate. Più deliberate di così non potrebbero essere...<br />
E lei dice che è tutto molto bello, ma se il lettore dopo due pagine ne ha abbastanza, allora lo è molto meno.<br />
<br />
Argh!<br />
<br />
Avrò qualche speranza di spuntarla?Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-83653079911682739902011-01-30T21:23:00.000-08:002011-10-07T07:53:20.553-07:00Pessima bloggerNon credo di avere cominciato molto bene. E' che non ho mai tempo...<br />
Mi vengono in mente mille cose che potrei scrivere qui, e poi non ho mai tempo. <br />
La domenica sarebbe l'unico giorno utile, ma oggi sono andata a sciare a Obereggen, e non c'è niente che non mi faccia male.<br />
Però una cosa la scrivo: Strada Nuova sta per entrare in editing. Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8479627177300743763.post-4553285244304496242011-01-10T02:55:00.000-08:002011-10-07T07:53:49.270-07:00Pubblico!Per un sacco di tempo ho scritto quasi di nascosto.<br />
<br />
Beh, forse non è del tutto vero: lo sapeva la famiglia (fin troppo, secondo mia sorella), lo sapevano gli amici, lo sapeva un sacco di gente, a ben vedere, ma solo in teoria. Non mi sarei mai sognata di dire "sono una scrittrice."<br />
Al massimo, se proprio me lo chiedevano, dicevo che mi piace scrivere. E' diverso.<br />
<br />
Però adesso la faccenda è cambiata, perché pubblico!!<br />
<br />
Pubblico il mio primo romanzo, che si chiama <i>Gl'Insorti di Strada Nuova</i>. Lo pubblico davvero, con una casa editrice vera, e tutto quanto.<br />
<br />
Faccio ancora un po' fatica a crederci, ma dev'essere proprio vero, perché ho firmato un contratto... E all'improvviso non credo più a tutto quel che si dice sullo scrivere solo per se stessi. "Non m'importa pubblicare, lo faccio per me." Sì, come no? Don't get me wrong: lo dicevo anch'io, solo che non sapevo quel che dicevo. <br />
<br />
E altrettanto all'improvviso sono una scrittrice. Lo sarò ancora di più quando terrò in mano Strada Nuova in carta e inchiostro, però già adesso non sento più l'esigenza di mormorare ad occhi bassi che "mi piace scrivere". Anzi, figuratevi: sento persino l'esigenza di aprire un blog... <br />
<br />
Il che forse non è una buona idea, ma pazienza. Se v'interessano i ravings di una che di giorno vende siepi di bosso e alla sera scrive (detto così suono un po' come Paperinik, vero? Chiamatemi Gualtierik!), allora siete nel posto giusto.Irenehttp://www.blogger.com/profile/12127673383392476952noreply@blogger.com0