domenica 30 gennaio 2011

Pessima blogger

Non credo di avere cominciato molto bene. E' che non ho mai tempo...
Mi vengono in mente mille cose che potrei scrivere qui, e poi non ho mai tempo.
La domenica sarebbe l'unico giorno utile, ma oggi sono andata a sciare a Obereggen, e non c'è niente che non mi faccia male.
Però una cosa la scrivo: Strada Nuova sta per entrare in editing. 

lunedì 10 gennaio 2011

Pubblico!

Per un sacco di tempo ho scritto quasi di nascosto.

Beh, forse non è del tutto vero: lo sapeva la famiglia (fin troppo, secondo mia sorella), lo sapevano gli amici, lo sapeva un sacco di gente, a ben vedere, ma solo in teoria. Non mi sarei mai sognata di dire "sono una scrittrice."
Al massimo, se proprio me lo chiedevano, dicevo che mi piace scrivere. E' diverso.

Però adesso la faccenda è cambiata, perché pubblico!!

Pubblico il mio primo romanzo, che si chiama Gl'Insorti di Strada Nuova. Lo pubblico davvero, con una casa editrice vera, e tutto quanto.

Faccio ancora un po' fatica a crederci, ma dev'essere proprio vero, perché ho firmato un contratto... E all'improvviso non credo più a tutto quel che si dice sullo scrivere solo per se stessi. "Non m'importa pubblicare, lo faccio per me." Sì, come no? Don't get me wrong: lo dicevo anch'io, solo che non sapevo quel che dicevo.

E altrettanto all'improvviso sono una scrittrice. Lo sarò ancora di più quando terrò in mano Strada Nuova in carta e inchiostro, però già adesso non sento più l'esigenza di mormorare ad occhi bassi che "mi piace scrivere". Anzi, figuratevi: sento persino l'esigenza di aprire un blog...

Il che forse non è una buona idea, ma pazienza. Se v'interessano i ravings di una che di giorno vende siepi di bosso e alla sera scrive (detto così suono un po' come Paperinik, vero? Chiamatemi Gualtierik!), allora siete nel posto giusto.